L’intento della proprietà è quello di rendere Pecoranera un luogo speciale, in cui oltre a pernottare e a degustare i prodotti locali, si possa trascorrere il tempo lontano dalla frenesia della vita quotidiana, in un contesto di quiete e relax. Al tempo stesso fornire gli strumenti, gli ambienti e il know-how organizzativo a coloro che desiderano svolgere attività sportive, ricreative e culturali.
La dependance, che si trova a un livello inferiore rispetto alla casa padronale, è composta da tre stanze da letto con bagno e cabina armadio e una cucina ad uso comune, che affacciano direttamente sulla piscina a sfioro esposta sulla vallata a sud. Il panorama di cui si può godere da quest’area muta in ogni stagione e ora del giorno, pur conservando un incanto e una magia che rapiscono gli ospiti. La ricerca di un soggiorno immersi tra i colori e i suoni della natura, che prediliga il silenzio al rumore della ambienti urbani e affollati e la consapevolezza del proprietario che uno stato simile debba necessariamente essere condiviso con poche persone, ha portato alla scelta di sviluppare un progetto riservato a un numero limitato di ospiti contemporaneamente. La piscina è ad uso esclusivo di chi pernotta così che gli ospiti possano godere dei servizi e dell’ambiente di Pecoranera in maniera riservata.
Sono previsti nelle adeguate stagioni eventi sportivi legati all’attività cinofila, attività ricreative ed eventi culturali.
A tal proposito ricordiamo le lezioni di yoga e la meditazione sotto la quercia, ma anche a bordo piscina o nell’orto-frutteto-giardino; i picnic, l’ascolto di musica dal vivo e le lezioni di filosofia e poesia che si sono tenute in passato con un gruppo di amici all’ombra degli ulivi.
Le attività cinofile saranno svolte in collaborazione con il centro Stardog Village, che ha intenzione di realizzare in loco vari stage durante la bella stagione; mentre il coinvolgimento di co-terapeuti competenti nel campo della zooterapia, consente di sfruttare la presenza degli altri animali per programmi di pet-therapy e onoterapia per soggetti fragili come bambini e diversamente abili.
Il desiderio è quello di riservare la struttura, in alcune giornate dell’anno, alla collaborazione con associazioni che si occupano di persone con svantaggi sociali, affinché possano trovare a Pecoranera il contesto ideale per trascorrere una giornata dedicata solo a loro.
Quello che in un primo momento potrebbe sembrare un’auto-limitazione (la scelta cioè di concedere l’ingresso solo a un numero chiuso di persone, l’uso esclusivo di piscina, sauna e zona fitness) è in realtà il punto di forza del progetto che si basa su una filosofia imprenditoriale lontana dal concetto di turismo di massa e che punta a un target piuttosto circoscritto di clientela.
Un turismo legato ad approcci profondi verso il luogo in cui si soggiorna e le persone con cui ci si trova a condividere spazio e tempo libero. Un turismo consapevole, olistico, in cui alla scoperta dei luoghi si abbina una maggiore consapevolezza di sé stessi e del mondo. Ecco perché l’idea è quella di mettere a disposizione degli ospiti di Pecoranera, oltre a un ambiente immerso nella natura e con i migliori comfort, anche servizi utili a chi voglia raggiungere uno stato psicofisico sano, rilassato, sereno, attraverso la cura di corpo e mente e perché no, anche divertendosi. Un concetto di “stare bene” visto con un occhio più attento e sensibile.
Uno studio giapponese ha rilevato come i livelli di pressione e cortisolo (l’ormone dello stress) sono più bassi nelle persone quando passeggiano in mezzo al verde. E nel verde, a Pecoranera, siamo davvero immersi!
Bertinoro ha un forte legame con il mondo delle due ruote: oltre a essere meta quotidiana di amatori e cicloturisti che percorrono le strade e i sentieri del colle, la località è dal 1971 teatro della prima salita della “Granfondo Nove Colli” che ogni anno parte e si conclude a Cesenatico, inanellando oltre a Bertinoro anche le colline del pre-appenino cesenate.
La Nove Colli richiama ciclisti da tutta Italia ma anche dall’estero. Essi condividono il loro percorso con quelli romagnoli che frequentano Bertinoro ogni fine settimana sulle loro bike tradizionali o elettriche.
Tra gli eventi che organizziamo o vorremo integrare alle attività di wellness, ci sono anche:
- giornate dedicate a percorsi sensoriali e olfattivi: la tradizionale raccolta dei fiori di lavanda a fine giugno insieme al tradizionale raccolto di fiori, piante ed erbe per il rituale dell’acqua di San Giovanni il 23 e 34 giugno;
- la degustazione dell’olio auto-prodotto (ORGOLIO di Pecoranera);
- gli aperitivi a bordo piscina o nel contesto prettamente agricolo della vigna e degli ulivi (agri-cocktail);
- le serate di degustazione tè al suono delle campane tibetane;
- serate di musica e cibo a tema (cena brasiliana, cena sushi ecc…) in collaborazione con aziende e associazioni della zona, che prevedano anche la possibilità di degustare vini del territorio abbinati a una cucina più esotica.
- serate-evento, già sperimentate con successo nelle scorse estati, come l’osservazione e la scoperta del cielo stellato attraverso un telescopio messo a disposizione da un gruppo di astrofili locali;
- serate intitolate “Cinema sull’erba”, in cui gli ospiti sdraiati su stuoie nel prato, con cuscini e plaid, possono godere di un bel film proiettato su un maxi schermo nell’aia della casa, preceduto magari da una degustazione di prodotti o vini locali. Le edizioni precedenti erano riservate solo a un gruppo di amici dei proprietari (il primo film proiettato è stato “Amarcord” di Federico Fellini) ma con l’apertura dell’agriturismo, l’accesso a questi “cineforum sotto le stelle” sarebbe esteso anche agli ospiti dell’agriturismo stesso;
- serate di lettura, opportunamente preparate anche sotto il profilo tecnico con l’utilizzo di luci e amplificazione adeguata, con la presenza di attori che facciano rivivere con la loro voce, i racconti popolari e le poesie di autori legati alla Romagna (Aldo Spallicci, Raffaello Baldini, Tonino Guerra…)
La presenza di un vecchio uliveto e la la futura entrata in produzione dei 300 ulivi piantati nel 2020, può essere utilizzata per un progetto di auto-raccolta, ma anche di iniziative di “adozione” che prevedano di coinvolgere le persone che adottano un albero di ulivo, di seguirne la crescita, di occuparsi della raccolta e vederne la produzione, fino a degustarne l’olio prodotto. Al momento il nostro olio non è in vendita.
Tra i punti di forza del progetto di Pecoranera ci sono Massimiliano e Omar.
Il primo lavora nell’ambito della pubblicità, dello spettacolo e della radio-televisione e ha un background nel mondo della comunicazione piuttosto formato, una rete di contatti e amicizie che certamente apprezzano le peculiarità del progetto e che possono fare da cassa di risonanza nel segmento turistico specifico a cui si rivolge la struttura, senza contare unicamente sui canali di comunicazione di massa (booking, Airbnb,ecc…) o social (Facebook, Instagram, twitter ecc..) all’interno dei quali Pecoranera è comunque presente.
Il secondo è un medico-veterinario specializzato in medicina comportamentale, un coach di agility dog riconosciuto in tutta Italia e all’estero, dove è richiestissimo per seminari e stage cinofili che in un prossimo futuro potrebbe sviluppare anche all’interno dell’azienda, unendo così i percorsi didattici che riguardano il settore cinofilo alle prerogative e alle opportunità che offre l’agriturismo. In questo senso la competenza e l’esperienza di Omar Babini nell’ambito della pet-therapy, la presenza degli animali (asini, capre, cani, galline, ecc.) e il coinvolgimento di altre figure professionali specifiche, apre una serie di opportunità di carattere sociale per organizzare giornate dedicate alle persone socialmente più fragili.